Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
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Trento, 8 agosto 2004 «L´anno scorso di questi tempi, prima delle elezioni, Dellai in un´analoga intervista agostana, prefigurava la sua futura giunta composta da assessori trasformati in collaboratori. Mi fa piacere che ora riconosca la dimensione politica della coalizione e la collegialità». Il deputato Marco Boato, leader dei Verdi, vede del buono nelle dichiarazioni di Dellai e osserva «responsabilità e confronto sono parole sante». Boato riconosce che «ci sono alcuni aspetti programmatici sui quali ci sono posizioni diversificate e che vanno approfonditi». «Iva Berasi - spiega Boato - ha votato l´altro giorno in giunta contro il progetto della Pinzolo-Campiglio, unica purtroppo. Io penso che sia utile che si faccia un aggiornamento del confronto programmatico. Serve un "tagliando" di questa giunta oltre che della coalizione politica nella quale, come si è visto alle ultime comunali, è emerso un deficit di corresponsabilità». Boato ribatte poi per le rime a quelle associazioni ambientaliste che accusano i Verdi di stare in un governo provinciale che fa una politica tutt´altro che verde. «Io è 33 anni che combatto contro la Valdastico - osserva Boato - e mi pare che non si sia ancora fatta. Vorrei sapere da Andrea Pugliese di Legambiente, che vota Ds ma poi chiede a noi di uscire da questa maggioranza, se il suo consiglio è quello di andare con Forza Italia, An e Udc. Dovremmo andare con un centrodestra da sempre favorevole alla Valdastico e agli impianti in val Jumela e alla Pinzolo-Campiglio? Almeno nel centrosinistra sulla Valdastico si discute. Sulla Pinzolo-Campiglio il nostro Bombarda ha prodotto un documento importante che ha distribuito a tutti e forse solo allora Legambiente si è svagliata». |
MARCO BOATO |
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